Beatriz de Rijke
a cura di
Michele Tiberio per Threes
Guardialfiera (CB), Molise
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Per via della mia fluidità personale e della mia pratica, mi descrivo come un’artista panteista. Sia dal punto di vista musicale che da quello visivo, mi muovo in un paesaggio tortuoso tra l'accessibile e l'oscuro.
Esploro gli elementi spirituali che si trovano nella quotidianità e utilizzo diversi media per indagare questa tensione. I miei lavori sono fortemente guidati da processi autodidattici e dall'Animismo contemplativo.

Beatriz de Rijke (Amsterdam, Paesi Bassi, 1991), conosciuta nell’ambito musicale come BEA1991, è un’artista audiovisiva olandese-inglese che unisce il suo background nell’acrobatica aerea con una pratica artistica fluida e diversificata. Si identifica come un’artista panteista, proprio a partire dalla sua fluidità personale e varietà di interessi, tra cui l’esplorazione di elementi spirituali nel quotidiano. I suoi processi autodidatti e introspettivi, infusi di satira comica e di animismo contemplativo, plasmano le sue creazioni visive e musicali. La sua pratica spazia dalla fotografia di nature morte, alle manipolazioni di materiali organici, ai Visual Effects e design di moda.
Dal 2014, pubblica in modo indipendente i suoi lavori musicali sulla sua etichetta BE.AWORLD; ha scritto per conto di artisti come Dev Hynes & Blood Orange, Sega Bodega e Porches; ha preso parte ai tour di Caroline Polacheck, Robyn, Yves Tumor, Blood Orange e Kirin J Callinan, esibendosi negli Stati Uniti, in Europa, in America Latina e in Asia. Dal 2020 pratica consulenza psico-spirituale guidando gli artisti a connettersi con il loro nucleo creativo attraverso workshop promossi da centri di formazione come la Gerrit Rietveld Academy e il Sandberg Institute di Amsterdam, o studi di design progressivi come ECCO Leather nei Paesi Bassi.

Guardialfiera (CB)
Molise

Il Comune di Guardialfiera conta 950 abitanti e si erge nel cuore della campagna, incorniciato dalle acque placide del suo lago cristallino.
Al centro della città sorge il capolavoro architettonico gotico della Cattedrale di Santa Maria Assunta di origine pagana, rimaneggiata attorno all’anno 1.000 e adattata al culto cristiano.All'interno, opere d'arte e affreschi secolari raccontano la storia millenaria della comunità.Un altro punto di interesse è la Porta Santa che viene aperta con una solenne cerimonia religiosa officiata dal Vescovo, alla presenza delle più importanti cariche religiose e istituzionali, la mattina del 1° giugno di ogni anno, in occasione della festività patronale di San Gaudenzio, e chiusa il pomeriggio del 2 giugno.
Guardialfiera è conosciuta per essere la terra natale di Francesco Jovine (1902-1950), noto scrittore, giornalista e saggista italiano, che con il suo realismo e verismo ha saputo descrivere la vita contadina e celebrare la sua terra.
Oltre alle bellezze naturali e alla ricca storia religiosa, Guardialfiera si anima con le sue vivaci tradizioni e festività, tra cui la Festa di San Giuseppe, che si tiene la domenica più vicina al 19 marzo; la Festa Patronale di San Gaudenzio, l'evento enogastronomico del Girogustanto, la Festa di Sant'Antonio e il Presepe Vivente.