Gabriele Ermini
Il corredo
a cura di
Irene Angenica
Oriolo Romano (VT), Lazio
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Orari:

La mostra è aperta al pubblico dal giovedì alla domenica, dalle 17:00 alle 19:30.

Per aperture su appuntamento contattare: + 335 585 2133.

Scopri la mappa del progetto qui

Per la sesta edizione di Una Boccata d’Arte, Gabriele Ermini presenta a Oriolo Romano un intervento site-specific che intreccia arte contemporanea, archeologia immaginata e partecipazione collettiva. Il progetto nasce come riflessione sulla memoria e sull’identità latente del territorio, a partire dal Parco di Palazzo Altieri – luogo simbolico della fondazione rinascimentale del borgo – per evocare in chiave artistica un passato etrusco ipotetico e tuttavia verosimile.
L’intervento si sviluppa secondo i codici della parafiction, linguaggio artistico che costruisce finzioni credibili all’interno di contesti reali. Fulcro del progetto è il finto ritrovamento di un corredo etrusco: un insieme di ceramiche “scoperte” nel territorio oriolese, in realtà create dall’artista e presentate nella Casina di Caccia. La ceramica, medium profondamente radicato nella cultura etrusca, diventa veicolo di narrazione, connessione e riscrittura.
Fondamentale è il coinvolgimento della comunità locale. Attraverso laboratori di ceramica per bambini e adulti, gli abitanti sono invitati a creare “oggetti del desiderio”, piccoli manufatti simbolici che vengono poi disseminati nello spazio urbano. Il pubblico è chiamato a cercarli seguendo una mappa disegnata dall’artista, attivando un’esperienza di scoperta e relazione con il luogo.
L’opera si configura così come un tesoro collettivo e diffuso, una traccia di memoria condivisa che attraversa presente e spazio. Il progetto invita a interrogarsi su cosa consideriamo autentico e su come l’arte possa generare nuove forme di racconto, appartenenza e comunità.


Opere:
01.
Gabriele Ermini, Il corredo, 2025, installazione site-specific, tecnica mista, dimensioni variabili.Casina di Caccia, Parco di Palazzo Altieri, Largo Giorgio Santacroce, 4, Oriolo Romano (VT)

02. Gabriele Ermini, Il corredo di Oriolo Romano, 2025, installazione site-specific, tecnica mista, dimensioni variabili.Installazione realizzata dall’artista e dalla comunità di Oriolo Romano.
Per trovarla scansiona il QR code e guarda la mappa del tesoro!

Calendario laboratori:

Il primo appuntamento aperto al pubblico sarà:

Martedì 1 luglio dalle 16:00 alle 19:30

Con Amici della Via Clodia APS esploreremo il Parco di Villa Altieri, con la curatrice Irene Angenica visiteremo Il corredo e con la ceramista Iones Ricci realizzeremo un laboratorio di ceramica.

Destinatari: 6 anni – 100 !

I laboratori sono gratuiti.

Non è necessaria nessuna competenza artistica pregressa.

Per maggiori informazioni e per prenotare la propria partecipazione scrivere a: ilcorredo.orioloromano@gmail.com


QUANDO DIPINGO, MI MUOVO COME UN TOMBAROLO: ESPLORO LA SUPERFICIE NELLA SPERANZA DI TROVARE QUALCOSA DI PREZIOSO DA RIPORTARE ALLA LUCE. MI AFFASCINA L’IDEA DI CERCARE SENZA SAPERE ESATTAMENTE COSA STO CERCANDO — E COSA C’È DI PIÙ MERAVIGLIOSO CHE SCOPRIRE UN TESORO?ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ

Gabriele Ermini (Figline Valdarno, 1996) è un artista la cui pratica si concentra principalmente sulla pittura. Attualmente vive e lavora a Bologna. Nel 2020 ha conseguito il diploma di primo livello in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e, nel 2024, la laurea magistrale in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, sotto la guida di Luca Caccioni. Nel 2019 ha frequentato, in qualità di borsista, il Master di Approfondimento in Incisione e Stampa presso la Scuola Internazionale di Grafica d'Arte Il Bisonte di Firenze. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, tra cui: Flatlandia, a cura di Antonio Grulli, ArtNoble, Milano (IT, 2023); Hyper Contemporary, Hasbrook Gallery, Milwaukee (USA, 2022); Salon Palermo, a cura di Antonio Grulli, Rizzuto Gallery, Palermo (IT, 2021). Nel 2023 il suo lavoro è stato esposto ad Artefiera e presso la Fondazione Zucchelli a Bologna. Nel 2022 ha vinto il Premio Zucchelli, mentre nel 2021 è stato finalista nella categoria Arte Emergente del Premio Fabbri. Ha inoltre partecipato a diverse residenze artistiche, tra cui: D3CAM3RONE presso Casa Francesconi, Trevi (IT, 2025); il Simposio di pittura presso la Fondazione Lac o Le Mon, San Cesario (IT, 2023); e Lab for New Imaginations presso il MACRO - Museo di Arte Contemporanea, Roma (IT, 2022). Le sue opere sono state recensite su varie piattaforme specializzate, come Artribune, Exibart, ATP Diary, Generazione Critica e Smallzine.

Oriolo Romano (VT)
Lazio

Oriolo Romano, nella Tuscia tra Roma e Viterbo, sorge lungo l’antica Via Clodia, vicino al Lago di Bracciano. Fondato nel 1560 da Giorgio Santacroce, è uno dei pochi esempi di insediamento rinascimentale progettato come “città ideale”.Il cuore del borgo è il Palazzo Santacroce-Altieri, nobile residenza dal 1578 al 1604, oggi parte del Polo Museale del Lazio. Circondato da un parco di otto ettari, ospita affreschi e opere d’arte e si affaccia sulla monumentale Fontana delle Picche, attribuita al Vignola.Le Olmate, viali alberati che collegano Oriolo a Montevirginio, arricchiscono il paesaggio. Tra le bellezze naturali spiccano la Mola dei Biscione, antico mulino oggi parco attrezzato, e la Faggeta vetusta di Monte Raschio, Patrimonio mondiale dell’UNESCO.Oriolo custodisce anche luoghi di culto come la Chiesa di San Giorgio e Sant’Anna, e tradizioni vive: la festa di San Giorgio, la Sagra dell’Acquacotta, la Festa del cacciatore, il settembre del porcino e il presepe vivente natalizio.


Si ringrazia: Emanuele Rallo, Erica Paris, Francesco Emanuele Salamone, Luisa Capogrossi, Roberta Ferrini, Lorenzo Bellini, Ludovica Gaglio, Paolo e Maia Guardalà, Ernesto Coata Sapienza, Marco Trulli, Sofia Tocca.
Irene Angenica

Irene Angenica (Catania, 1991) è una curatrice educativa laureata in Storia dell’arte contemporanea e in Didattica dell’arte. Ha frequentato CAMPO presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e co-fondato il collettivo CampoBase. Ha collaborato con diverse istituzioni tra cui: Artissima a Torino, MACBA - Museu de Arte Contemporani de Barcelona, MAMbo - Museo d’arte moderna di Bologna.
Dal 2021 al 2025 è stata la responsabile delle attività educative e per il pubblico del MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma. La sua ricerca è orientata verso pratiche discorsive, laboratoriali e collettive privilegiando approcci non gerarchici, attività formative e conviviali.Per Una Boccata d’Arte 2024 ha curato il progetto di Elena Rivoltini a Bassiano, in Lazio.