Polisonum
A cinque voci
a cura di
Angelica Tulimiero e Threes
Gesualdo (AV), Campania
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A cinque voci è la composizione sonora che il collettivo Polisonum dedica al borgo di Gesualdo, piccolo comune millenario nel cuore dell’Irpinia che per cinque secoli ha accolto la dinastia normanna dei Gesualdo. Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, è la figura alla quale la ricerca di Polisonum si rivolge: musicista e compositore visionario, madrigalista con doti rare, una figura complessa e centrale nella storia della sperimentazione musicale. Un coro composto da soprano, mezzo soprano, contralto, tenore e baritono eseguono il verso Ahi disperata vita, anche titolo di un’opera del compositore Carlo Gesualdo, attraverso otto accordi che si intrecciano in maniera imprevedibile. Polisonum chiede infatti agli esecutori di tenere ogni accordo sino alla perdita del fiato, sino a quando la voce non si consuma, non si spegne, e il respiro trova nuovamente spazio per l’emissione di un altro suono. Oltre alla performance che verrà̀ eseguita dal vivo in occasione dell’inaugurazione il 27 giugno, un’installazione sonora nella torre centrale del complesso fortificato, ne riprodurrà̀ una versione ridotta, due volte al giorno, fino alla fine di settembre. Come un rituale laico che segna un passaggio quotidiano attraverso il suono, l’installazione sonora si compone anche di tre lunghi drappi bianchi che fuoriescono dalla balconata della torre: mossi dal vento o immobili, agitati, calmi, sono imprevedibili come il nostro stesso respiro.

Opere permanenti:

Polisonum, A cinque voci, 2021, installazione sonora (composizione 5 min)

Gesualdo (AV), Campania

"A CINQUE VOCI" È UNA COMPOSIZIONE SONORA PER CORO CHE SI DIFFONDE UNA VOLTA AL GIORNO PER CINQUE MINUTI DALLA TORRE DEL CASTELLO DI GESUALDO

Collettivo formato da Filippo Lilli (Mottola, 1987), Donato Loforese (Castellaneta, 1984) e Federico Peliti (Roma, 1983), Polisonum nasce nel 2014 e unisce produzione sonora e arte visuale, alla performance e alle nuove tecnologie. Utilizza il suono come metodo e dispositivo di indagine per esplorare le metamorfosi nei luoghi della storia e della contemporaneità, nei paesaggi e nelle geografie. La sua ricerca è volta all’ascolto e all’interpretazione dei luoghi in cui opera, naturali o antropici, attraverso installazioni che si traducono nella restituzione di tracce sonore. Tra le mostre e i progetti più recenti: RAM – Radioartemobile e Fondazione VOLUME! a Roma, nel 2020; In Vitro Sound Art exhibition a Matera e Romaeruopa FestivalDigitalive a Roma nel 2019.

COME UN RITUALE LAICO CHE SEGNA UN PASSAGGIO QUOTIDIANO ATTRAVERSO IL SUONO, L’INSTALLAZIONE SONORA SI COMPONE ANCHE DI TRE LUNGHI DRAPPI BIANCHI CHE FUORIESCONO DALLA BALCONATA DELLA TORRE: MOSSI DAL VENTO O IMMOBILI, AGITATI, CALMI, SONO IMPREVEDIBILI COME IL NOSTRO STESSO RESPIRO

Gesualdo (AV)
Campania

Gesualdo è un borgo di 3.483 abitanti nella provincia di Avellino, da cui dista 32km, in Campania. Noto come «città del principe dei musici» in memoria del Principe di Venosa e compositore di madrigali, Carlo Gesualdo, sorge nell’Irpinia centrale, fra la Valle di Ansanto e del fiume Ufita. Franco Battiato e Igor’ Fëdorovič Stravinskij gli dedicano opere musicali. Il Castello nasceva in età longobarda come avamposto difensivo, e si trasforma in dimora signorile a seguito del matrimonio tra Carlo Gesualdo e Eleonora D’Este.

Si ringraziano il collaboratore Elpis Angelica Tulimiero, il Sindaco Edgardo Pesiri, il Vicesindaco Gianfranco Bianco e il Preside Alfonso Cuoppolo.