Adele Dipasquale
l'infestata
a cura di
Andrea Croce
Roccacaramanico - fraz. di Sant’Eufemia a Maiella (PE), Abruzzo
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Inaugurazione: domenica 29.06.2025, h 18.00, Museo Etnografico Marcello Maria de Giovanni
Corso Umberto 65, Roccacaramanico (PE)
A seguire, passeggiata lungo la strada poderale nei pressi del vecchio cimitero.

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l’infestata trae ispirazione dalla tradizione dei punti di bivacco tipici dell’alta montagna. Le aree montane intorno a Roccacaramanico e Sant’Eufemia a Majella sono luoghi intrisi di storia e segnati da un passato di brigantaggio. Anche le pietre in questi luoghi sembrano custodirne le tracce: sono le cosiddette Tavole dei Briganti, lastre incise con messaggi di rivolta, ricordi, o indicazioni verso luoghi di ristoro e banchetti clandestini. L’artista raccoglie queste suggestioni per dare forma a una serie di strutture, come panche, letti ed elementi che disegnano spazi di condivisione, pensati per accogliere chi vive o attraversa il borgo durante l’estate. Le superfici di questo nuovo arredo pubblico sono incise con scritte, frasi, appunti: diventano così strutture parlanti, presenze silenziose che “infestano” l’area attorno al vecchio cimitero abbandonato, e i sogni di chi lì troverà riposo. A completare il progetto, nel mese di agosto, l’artista presenterà un cortometraggio proiettato nella piazza del paese: sarà il territorio stesso, con i suoi paesaggi, a diventare scenografia e sfondo narrativo della proiezione.

Opere:
01.
Adele Dipasquale, Letto parlante 1, 2025, legno intagliato, 190 x 80 x 140 cmStrada poderale nei pressi del vecchio cimitero, Roccacaramanico (PE)

02. Adele Dipasquale, Letto parlante 2, 2025, legno intagliato, 190 x 80 x 160 cmStrada poderale nei pressi del vecchio cimitero, Roccacaramanico (PE)

03. Adele Dipasquale, Letto parlante 3, 2025, legno intagliato, 190 x 80 x 180 cmStrada poderale nei pressi del vecchio cimitero, Roccacaramanico (PE)

Borgo
Roccacaramanico - fraz. di Sant’Eufemia a Maiella (PE)
Inaugurazione
29.06.2025
Luogo
Museo Etnografico Marcello Maria de Giovanni Corso Umberto 65
Ora
16:00

PENSO ALLA PRATICA ARTISTICA COME A UNA PRATICA MEDIANICA: ATTRAVERSO IL PROPRIO CORPO, O QUELLO DELLE OPERE, SI PUÒ ESSERE UN VEICOLO PER LA VOCE DI QUALCUN ALTRO? COSA SIGNIFICA INCARNARE UNA VOCE ALTRA? NEI MIEI LAVORI RECENTI ESPLORO IL POTERE DEL SILENZIO E ALTRE FORME DI COMUNICAZIONE NON VERBALE USATE COME PRATICHE DI RESISTENZA.

Adele Dipasquale (Torino, 1994) vive e lavora tra l’Italia e l’Aia, Paesi Bassi, dove ha conseguito un Master in Artistic Research presso la Royal Academy of Arts – KABK nel 2020. La pratica si sviluppa attraverso media differenti — immagini in movimento, film analogico, sperimentazioni vocali e scrittura — per dare forma e rappresentazione alle politiche del linguaggio. Il suo lavoro è stato esposto in diverse istituzioni d’arte e festival di cinema tra cui: Rotterdam International Film Festival (NL, 2024); Art Rotterdam (NL, 2024, 2025); Sonnenstube (CH, 2023); London Short Film Festival (UK, 2025); The Clemente (US, 2023); Kurzfilmtage Oberhausen (DE, 2023, 2022); Marres (NL, 2022). Il suo lavoro è stato sostenuto da borse di ricerca e premi da istituzioni come Mondriaan Fonds (NL), Cripta747 (IT), Stroom Den Haag (NL), Creatività Contemporanea Mic (IT). Ha recentemente preso parte alle residenze Nuovo Forno del Pane MAMbo, Bologna (IT), Artistes en Residence, Clermont-Ferrand (FR) e Casino Display, Luxembourg (LU). È parte attiva del Rotterdam Filmwerkplaats, collettivo e laboratorio di artisti che si concentra sull'uso della pellicola analogica nelle pratiche artistiche contemporanee.


Roccacaramanico - fraz. di Sant’Eufemia a Maiella (PE)
Abruzzo

Roccacaramanico è una frazione del comune di Sant’Eufemia a Maiella, in provincia di Pescara, nel cuore dell’Abruzzo montano. Situato a oltre 1.100 metri di altitudine, il borgo è noto per le abbondanti nevicate invernali, con una media annua di circa 3 metri e un record storico di 10 metri raggiunto nel 1929.
Il toponimo unisce “Rocca”, dal latino “sasso” – che assunse nei secoli vari significati come "fortezza sull'alto di un monte" – a “Caramanico”, in riferimento al vicino comune omonimo con cui ha la rocca ha sempre intrattenuto stretti rapporti, fin dal XII secolo. Nei documenti del XIV e XV secolo ricorre la dizione Castrum Rocchettae e più tardi, Castello della Rocchetta e Rocca di Caramanico.
Negli anni ’70, Roccacaramanico ha vissuto un forte spopolamento, arrivando a contare appena quattro abitanti. La sua notorietà è legata anche alla figura dell’ultima residente, simbolo di resistenza e memoria. Dagli anni ’90, però, il borgo ha iniziato un lento ritorno alla vita, attraverso il fenomeno di una ritorno periodico, ma continuo, di abitanti di varia provenienza, durante il fine settimana e la stagione estiva. Piccoli nuclei familiari hanno infatti acquistato e recuperato abitazioni in rovina per utilizzarle come seconde case, contribuendo alla rinascita del paese, un tempo definito “paese fantasma”.


Si ringrazia: Sindaco Francesco Crivelli, Assessora Patrizia Boccaccio, Vicesindaco Morgan Di Tommaso e tutte le persone che hanno contribuito al progetto e che attraversano Roccacaramanico e Sant'Eufemia a Maiella.
Andrea Croce

Andrea Croce si è laureato all’Università Iuav di Venezia in Moda e Arti visive nel 2021 e nello stesso anno ha lavorato come assistente dell’artista Julie Béna in Repubblica Ceca. Nel 2018 ha fondato Unpae, un progetto di residenze per artisti che include l’organizzazione di public program, workshop ed eventi, ricoprendo anche il ruolo di Art Director. Negli anni, Unpae ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel panorama accademico e artistico. Nel 2024 ha assunto l'incarico di collaboratore alla didattica per il corso di Art Direction presso lo Iuav di Venezia e ha iniziato a insegnare Moda contemporanea come docente freelance. Per Una Boccata d’Arte in Abruzzo, ha curato i progetti di Agnese Spolverini a Abbateggio (2021), Victor Fotso Nyie a Rocca San Giovanni (2022), Simone Carraro a Pietracamela (2023) e Agostino Quaranta a Gioia dei Marsi (2024).