Inaugurazione: sabato 28.06.2025, h 11.00, Via della Stazione, Framura (SP).
Scalinata adiacente alla stazione ferroviaria.
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Sorgente è un’opera fotografica in cui il territorio diventa soggetto vitale. Al centro di questa riflessione c’è il fiume, elemento ricorrente nella pratica dell’artista, interpretato qui come spina dorsale geologica ed emotiva che attraversa Framura con forza e sensibilità.
Attraverso una serie di interviste svolte in loco, Jim C. Nedd ha indagato la storia del paese in chiave anatomica, restituendone un ritratto intimo e stratificato. Il sito scelto – un ex mulino che ha anche funzionato come rifugio e luogo di memoria – si carica di una tensione simbolica, dispiegando un racconto di protezione e resilienza. Ritraendo un angolo nascosto di Framura, oggi quasi scomparso, l’opera assume una dimensione rituale: liturgia del corpo, della memoria e della cura collettiva.
In una città verticale come Framura, il paesaggio non è mai neutro: è madre, minaccia e nutrimento. Sorgente trasforma l’immagine in esperienza sensibile, invitando a percepire i luoghi come architetture viventi della resistenza.
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Opera:
01. Jim C. Nedd, Sorgente, 2025, lightbox, 225 x 150 cm.
Via della Stazione, Framura (SP)
Scalinata adiacente alla stazione ferroviaria
Framura (SP)
28.06.2025
Via della Stazione, scalinata adiacente alla stazione ferroviaria
09:00
IL MIO LAVORO SI CONCENTRA SULLA PRODUZIONE DI IMMAGINI FOTOGRAFICHE TRA FICTION E REALTÀ. PAESAGGI E FIGURE DEI MIEI RICORDI SI TRASFORMANO IN OPERE INTRECCIATE CON TEMI RICORRENTI NEL MIO LAVORO, COME IDENTITÀ E CULTURA POPOLARE.
Jim C. Nedd (Colombia/Italia, 1991) è un artista la cui pratica esplora un ricco intreccio tra musica, fotografia e narrazione. Gran parte della sua produzione fotografica ritrae celebrazioni collettive nei Caraibi, immagini che si collocano tra fiction e realtà, in cui paesaggi e figure dei suoi ricordi si intrecciano ai temi dell’identità e della cultura popolare. Un ruolo centrale è svolto dagli archivi orali, che l’artista usa per creare immagini di storie che sentite o vissute attraverso la memoria collettiva.
Ha esposto presso numerose istituzioni internazionali, tra cui Museion, Bolzano (IT, 2024); MACRO, Roma (IT, 2022), MAMBO, Bologna (IT, 2022), Cinemateca Digital, Bogotá (CO, 2022), Athens Biennale (GR, 2021); Liverpool Biennale (UK, 2021); Hamburger Bahnhof, Berlino (DE, 2021); Triennale Milano (IT, 2020); e Autoitalia, Londra (UK, 2020). Il suo lavoro è stato presentato anche in gallerie come Damien & The Love Guru, Bruxelles (BE,2024); Gregor Staiger, Milano e Zurigo (2023); Sandy Brown, Berlino (DE, 2021, 2023); Mishkin Gallery, New York (USA, 2020).
Le sue immagini sono apparse su riviste come Aperture, Flash Art, Vogue Italia, Kaleidoscope, GQ, Esquire e Revue, e ha collaborato con brand di moda tra cui Armani, Bottega Veneta, Gucci e Prada. Dal 2015 al 2020 ha fatto parte della redazione di Toilet Paper, fondata da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. Dal 2019 collabora con UNICEF, per cui ha realizzato reportage fotografici a Milano, in Sicilia, a Beirut e lungo il confine siriano. È co-fondatore di Black History Month Milano (dal 2023).
Framura, piccolo comune nella Liguria di Levante, è un insieme di piccoli agglomerati di case che conservano il fascino di epoche passate. Con il suo territorio scosceso che degrada fino al mare, la sua particolarità risiede nella struttura urbana: Framura è infatti il nome collettivo di cinque borghi – Anzo, Ravecca, Setta, Costa e Castagnola – collegati tra loro da una ripida scalinata che sale dalla costa verso l’entroterra. Il litorale, tipico della costa ligure, alterna scogliere a picco e calette appartate, raggiungibili percorrendo la Via del Mare, una passeggiata panoramica a picco sul mare che parte dalla stazione ferroviaria, vicino al porticciolo del paese. Partendo dal lido si incontra Anzo, la prima frazione che ospita una torre di guardia genovese del XV secolo e la cappella neogotica di Nostra Signora della Neve; segue Ravecca, con la sua impronta dichiaratamente medievale. La sede del Comune di Framura si trova invece a Setta, anch’essa protetta da una torre genovese del XV secolo, mentre la frazione di Costa custodisce un ricco patrimonio artistico: vi si può ammirare infatti una torre carolingia, il cui basamento risale al IV secolo d.C., oltre alla Pieve di S. Martino, risalente al X secolo, che conserva gelosamente una Madonna del Rosario del famoso pittore genovese Bernardo Strozzi, uno dei maestri del Barocco pittorico italiano. Chiude il percorso Castagnola, nell’immediato entroterra, con la parrocchiale di San Lorenzo, in cui è custodita La Deposizione di Luca Cambiaso, famoso pittore del XVI secolo, celebre per i suoi dipinti all’Escorial di Madrid.
Nel 2024, il comune di Framura ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Bandiera Blu per il 12° anno consecutivo.
Mireille Filippini è una creative producer e cultural strategist, con un profondo interesse per le dinamiche sociali e le narrazioni dei nuovi media. Il suo lavoro esplora l’intersezione tra cultura visiva contemporanea, piattaforme digitali e coinvolgimento generazionale. Con una formazione in Corporate Communication e due master—uno in New Digital Platforms presso Sole 24 ORE e un altro in Creative and Cultural Entrepreneurship presso Goldsmiths University—Mireille ha sviluppato un approccio multidisciplinare allo storytelling. Ha lavorato in agenzie pubblicitarie a Londra e Milano, specializzandosi in strategie innovative per connettersi con il pubblico della Generazione Z.. Finalista ai Deutsche Bank Awards for Creative Entrepreneurship e co-fondatrice di un collettivo creativo femminile a Milano, Mireille si è sempre impegnata nella valorizzazione di comunità artistiche e talenti emergenti. La sua carriera spazia dalla fotografia di moda a New York, alla curatela di eventi a Brescia, fino alla produzione di contenuti nei settori moda, arte e cultura.