menu
IT
Ella Littwitz
Pollina (PA), Sicilia
Share

Ella Littwitz è nata nel 1982 in Israele dove vive e lavora. Nel 2015 si è laureata all'Istituto Superiore di Belle Arti di Ghent (HISK) e nel 2009 ha conseguito il BFA presso la Bezalel Academy of Arts and Design (Gerusalemme, IL). Ha partecipato alla 12a Biennale di Istanbul e ha realizzato mostre personali in importanti istituzioni internazionali, quali: Basis, Francoforte (DE); ACC, Tel Aviv (IL); Kunsthalle San Gallo (CH); Centro d'Arte La Panera, Lleida (ES); MWW Muzeum Współczesne, Breslavia (PL); Kunstverein, Salisburgo (DE). Le sue opere sono state esposte in numerose mostre presso il Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Atene (GR), il Museo di Arte Contemporanea di Cracovia (PL), Israel Museum (IL), Tel Aviv Museum of Art (IL) e Tallinn Kunsthall (EE). Littwitz ha ricevuto l'Artist Grant for Exceptional Work in Uncertain Times (IL), il Dr. Georg and Josi Guggenheim Foundation Prize (CH), il Botin Foundation Prize (ES), Stiftung Kunstfonds (DE) e altri riconoscimenti. Le sue opere sono state acquisite da importanti collezioni, quali: Centro Pompidou (FR), Israel Museum (IL), Kunsthaus Zürich (CH), Vehbi Koç Foundation (Istanbul, TR), Tel Aviv Museum of Art (IL) e S.M.A.K. (Gand, BE).

Pollina (PA)
Sicilia

Pollina è un piccolo paese di quasi 3000 abitanti, situato tra i monti delle Madonie e affacciato sul mar Tirreno dove si trova la frazione marina, Finale di Pollina. La leggenda di Donna Pulina racconta forse le origini del borgo, frutto di un amore proibito tra una principessa normanna e un visir arabo.
Pollina è un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, un posto incantevole circondato da una natura incontaminata, un luogo di incontro tra comunità, cultura e tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Tra i vicoli del centro storico si elevano le maestose chiese di San Giuliano e quella dei Santissimi Giovanni e Paolo, scrigno di opere d’arte di immenso valore. L’antica torre di avvistamento del Castello ha ospitato nel Cinquecento l’astronomo Francesco Maurolico, da cui oggi la torre prende il nome. Sul punto più elevato si apre il meraviglioso Teatro Pietra Rosa, così chiamato per il particolare colore che assume al tramonto. Realizzato nel 1978 dall’architetto veneziano Antonio Foscari, presenta le caratteristiche dei teatri greci e un panorama mozzafiato. Pollina è la patria della Manna, oro bianco e dolce linfa naturale ricavata dai tipici tagli realizzati sui tronchi dei frassini, è patrimonio dell’umanità per la sua unicità e le numerose proprietà benefiche. Tra le tante feste e tradizioni, quella patronale di San Giuliano a luglio è la più attesa. Tre giorni ricchi di storia, folklore, fede e processioni, come ‘a prucissioni da farina’ legata ad antiche usanze contadine.