Una Boccata d’Arte 2021
Dal 26 giugno al 26 settembre
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A PARTIRE DALLA SECONDA EDIZIONE UNA BOCCATA D'ARTE INAUGURA A GIUGNO E PROSEGUE PER TUTTA L’ESTATE. È L’OCCASIONE PER VISITARE 20 PAESI AL DI FUORI DALLE PRINCIPALI ROTTE TURISTICHE E SCOPRIRE I PROGETTI REALIZZATI DA 20 ARTISTI E ARTISTE IN DIALOGO CON IL TERRITORIO E LA COMUNITÀ LOCALE

Borghi
Abbateggio (PE), Abruzzo Battaglia Terme (PD), Veneto Campo Ligure (GE), Liguria Centuripe (EN), Sicilia Civita (CS), Calabria Corinaldo (AN), Marche Cornello dei Tasso (BG), Lombardia Fornelli (IS), Molise Gesualdo (AV), Campania Gressoney-Saint-Jean (AO), Valle D'Aosta Monastero Bormida (AT), Piemonte Pietragalla (PZ), Basilicata Pietramontecorvino (FG), Puglia Polcenigo (PN), Friuli Venezia Giulia Portico e San Benedetto (FC), Emilia-Romagna Radicondoli (SI), Toscana Santa Gertrude (BZ), Trentino-Alto Adige Tolfa (RM), Lazio Tratalias (SU), Sardegna Vallo di Nera (PG), Umbria
Artisti
David Benforado Lupo Borgonovo CAMPOSTABILE Alice Cattaneo Francesco Cavaliere Gaia Di Lorenzo Binta Diaw GRJB Giuseppina Giordano Adelita Husni-Bey Zhanna Kadyrova Irini Karayannopoulou Renato Leotta Margherita Moscardini Rudi Ninov Camille Norment Jem Perucchini Polisonum Alberto Selvestrel Agnese Spolverini
2021
I progetti
David Benforado
De Terra e de Bentu (Da Terra e Vento)
Tratalias (SU)
Sardegna
a cura di Emiliana Sabiu

L’artista interviene nel vecchio borgo disabitato di tratalias con una serie di tele di grandi dimensioni esposte in sa domu de tzia giuannicca, una casa tradizionale in pietre e fango che conserve il nome della proprietaria

Lupo Borgonovo
OOO Tong
Civita (CS)
Calabria
a cura di Vincenzo Costantino

OOO tong è un trittico di disegni che approfondisce il legame del paese con la propria discendenza albanese.

CAMPOSTABILE
Mercatorum
Cornello dei Tasso (BG)
Lombardia
a cura di Matthew Noble

Campostabile ha voluto creare un’installazione all’interno del sito che ospita le rovine della antica dimora originaria della famiglia tasso. Gli oggetti scultorei, come prodotti dei mercanti in viaggio, sono fossili che ci restituiscono tracce del passato

Alice Cattaneo
Affioramenti
Campo Ligure (GE)
Liguria
a cura di Ilaria Pigliafreddo

Cos’è poi una valle se non paesaggio, fiumi, pietre? le pietre qui, non sono solo testimoni del passaggio di ere geologiche sulla materia, ma anche del passaggio di civiltà scomparse, come ci ricordano le statue stele che riaffiorano ancora oggi in vari punti della valle.

Francesco Cavaliere
La Lince D’Ombra e Pietra Sponga
Vallo di Nera (PG)
Umbria
a cura di Chiara Ryan Izzo e Threes

Un luogo di passaggio sospeso, fuori dal tempo, le case di pietra aggrappate l’una all’altra, custode delle storie di viaggi epici di cui, ancora oggi, questo luogo rileva le tracce. Come traccia del passaggio di cavaliere, un segno alla finestra della torre di guardia: un drappo contemporaneo, quasi venisse da un altro mondo, sospeso perché́ tutti possano leggerne l’avventura

Gaia Di Lorenzo
Temmatemenetè
Pietramontecorvino (FG)
Puglia
a cura di Bruno Barsanti

Tramandati in forma esclusivamente orale, gli sciàmbule si cantavano unicamente nella settimana del carnevale e consentivano di rovesciare temporaneamente le gerarchie, i costumi e la morale vigente, veicolando di volta in volta messaggi e sentimenti proibiti d’amore, di sdegno o di dolore

Binta Diaw
It Is Not Wrong To Go Back and Take Something You Forgot
Monastero Bormida (AT)
Piemonte
a cura di Ginevra D'oria / Case Chiuse by Paola Clerico

Il titolo del progetto si riferisce al simbolo sankofa, attribuito agli akan dell’africa occidentale, e metaforicamente significa tornare alle radici per andare avanti. È la chiave di lettura del percorso scultoreo che inizia sulla riva del bormida e prosegue fino al castello

GRJB
Flag Semaphores
Pietragalla (PZ)
Basilicata
a cura di Aloisa Leopardi

L’opera principale consiste in una vela con la scritta abracadabra ricamata sopra. Abracadabra è la formula magica più̀ conosciuta al mondo; incisa originariamente su pietre preziose, assicurava salute e protezione dalle malattie.

Giuseppina Giordano
KONFETTI (rägnò morceaux di primavera)
Gressoney-Saint-Jean (AO)
Valle D'Aosta
a cura di Alice Previtali

Konfetti, dal tedesco «coriandoli», è un progetto che compone una narrazione stratificata di avvicinamento graduale a gressoney-saint-jean, attraverso immagini digitali e racconti, fino ad un processo creativo che non esprime solo partecipazione ma vera e propria co-autorialità con gli abitanti del borgo.

Adelita Husni-Bey
Il tempo ripetuto // Repeated Time
Radicondoli (SI)
Toscana
a cura di Martina Marolda

Si può suonare quel silenzio? E le immagini raccolte nelle testimonianze dell’ondata di peste del 1631 in val d’elsa? si può trovare un ritmo nelle parole di un decreto legge che stabilisce quali servizi sono essenziali?

Zhanna Kadyrova
LANDMARKS
Tolfa (RM)
Lazio
a cura di Veronica Siciliani Fendi

Questo progetto esprime l’interesse dell’artista per l’impiego dei materiali recuperati in spazi urbani e, talvolta, in edifici abbandonati, con cui realizza opere anti-monumentali.

Irini Karayannopoulou
Elixir
Polcenigo (PN)
Friuli Venezia Giulia
a cura di Marta Oliva

Un diario di bordo ispirato a giornali e riviste italiane degli anni ’60 diffuso nel borgo di Polcenigo: figurine tratte dal mio immaginario, stampe e un film d’animazione. L’invito a partecipare a questo progetto è come il biglietto per un parco giochi sicuro, dove, dopo un lungo periodo in cui nulla era possibile, ora lo diventa. Una pozione magica, davvero una cura il mio elixsir

Renato Leotta
EROS E PSYCHE
Centuripe (EN)
Sicilia
a cura di Pietro Scamacca

Il progetto non è motivato da una semplice rivendicazione territoriale di questi reperti, ma vuole interrogare i modi in cui l’archeologia e il patrimonio culturale entrano a fare parte di meccanismi identitari

Margherita Moscardini
VIETATO AI TURISTI / NOT FOR TOURISM
Corinaldo (AN)
Marche
a cura di Giacomo Pigliapoco

Il titolo è una riflessione sul processo di spopolamento, e infine abbandono di questi luoghi, di cui tre, segnalati dalle luci al neon dell’artista, si fanno portavoce di un invito: risiedere per abitare questi luoghi, piuttosto che scoprirli da turista.

Rudi Ninov
Colour Notes in Epilogue
Portico e San Benedetto (FC)
Emilia-Romagna
a cura di Elisabetta Negroni

L’intervento diffuso dell'artista si sviluppa proprio sui curiosi contrasti di portico e san benedetto che della diversità e dell’accoglienza sembra averne fatto un tratto identitario.

Camille Norment
Pulse - Single Formation
Santa Gertrude (BZ)
Trentino-Alto Adige
a cura di Valerio Panella

L’opera si trova tra le montagne di Santa Gertude come a voler essere custode del silenzio e maestosa testimone della distruzione. I tamburi sono stati per lungo tempo legati ad assetti di potere, nonché utilizzati dai reggimenti di guerra. La battuta di tamburo è comunicazione, stabilisce controllo. La bacchetta diventa un fallo di potere. L’aspetto surreale e sorprendente dell’installazione riesce ad emergere anche sul senso di sconcertante incertezza caratterizzante dei nostri tempi.

Jem Perucchini
AB-ERRANTI
Battaglia Terme (PD)
Veneto
a cura di Giovanni Giacomo Paolin

La rilettura delle edicole votive innesca un’ibridazione tra il mito, esplorazione di una conoscibilità mobile e condivisa, e la storia di battaglia terme, caratterizzata da una continua trasformazione e reinvenzione. Ciascun intervento entra in dialogo con l’ambiente circostante attraverso la ripresa di topoi sopravvissuti sino a oggi.

Polisonum
A cinque voci
Gesualdo (AV)
Campania
a cura di Angelica Tulimiero e Threes

Come un rituale laico che segna un passaggio quotidiano attraverso il suono, l’installazione sonora si compone anche di tre lunghi drappi bianchi che fuoriescono dalla balconata della torre: mossi dal vento o immobili, agitati, calmi, sono imprevedibili come il nostro stesso respiro.

Alberto Selvestrel
L'unica danza
Fornelli (IS)
Molise
a cura di Michele Tiberio

L’unica danza accomuna tutti gli esseri, la danza del presente. ogni frammento che compone questa danza suggerisce relazioni con tutti gli altri come un filo intrecciato in un arazzo. nella mia installazione, nel borgo di fornelli, fotografie di luoghi lontani trovano spazio all’interno del paese, creando relazioni con il paesaggio e l’architettura

Agnese Spolverini
Per riconoscerti nel buio
Abbateggio (PE)
Abruzzo
a cura di Andrea Croce

La ciammarichella, la strada che i minatori percorrevano di notte per risalire la montagna e tornare ad abbateggio era illuminata dalle lanterne che, come lucciole, illuminavano il bosco